NEWS
Home / INCHIESTE / Ance Salerno, i retroscena delle elezioni
il presidente dell'ance Antonio Lombardi

Ance Salerno, i retroscena delle elezioni

Se nel calcio i cambi non gli hanno portano sempre bene, all’Ance Salerno gli sono stati favorevoli.

Antonio Lombardi deve la sua conferma alla presidenza dell’associazione dei costruttori salernitani allo statuto dell’Ance stessa.

Di statuti, però, ne esistono due. Uno è quello firmato dai probiviri nazionali, inviati a Salerno per controllare le elezioni. L’altro è quello ratificato dal notaio.

Nel primo si stabiliscono regole e numeri di voti spettanti alle imprese iscritte all’Ance diverse da quelli riportati poi nell’atto notarile.

Lo statuto dei provibiri stabilisce così:

Download (PDF, 295KB)

Quello del notaio Roberto Orlando invece riporta altri dati

Download (PDF, 273KB)

Gli addetti ai lavori sanno bene cosa significano quei cambiamenti, perciò l’avversario di Lombardi, Vincenzo Russo ha inviato l’intero incartamento a Roma.

Il notaio non sembra essersi reso conto delle differenze, tanto che nel suo atto sottolinea che la versione, ratificata il 15 ottobre scorso (giorno delle elezioni) è la stessa “approvata dai Probiviri nazionali

Download (PDF, 838KB)

Ma ci sarebbe anche un altro dato che alimenterebbe i sospetti sullo svolgimento delle elezioni all’Ance di Salerno: l’iscrizione in tempi stretti di alcune imprese che non versavano le quote associative da anni e che, in un solo giorno, sono arrivate a versare migliaia di euro.

C’è una impresa di Ascea che avrebbe effettuato il bonifico per il pagamento della quota allo sportello di una banca di via Toledo a Napoli.

A quella stessa banca, nello stesso giorno, si sarebbe rivolta personalmente anche una società di Montesano sulla Marcellana.

Avrebbero optato, invece, per una banca di Avellino, quattro imprese: una della provincia di Benevento, una seconda di Altavilla Silentina, una terza di Sarno e un’ultima di Padula.

All’Ance, insomma, si gioca in trasferta, certi di aggiudicarsi il risultato.

 

© Angela Cappetta Tutti i diritti riservati

Lascia un Commento