Il 16 luglio 2009, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e allora commissario straordinario per la realizzazione del termovalorizzatore, viene ascoltato dalla Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti.
De Luca è arrabbiato perchè la Regione Campania, guidata da Bassolino, ha varato una legge che toglie ai Comuni la gestione degli impianti.
I complimenti al suo avversario di sempre si sprecano, ma anche l’appellativo di parassiti, usato per definire i dipendenti dei consorzi di bacino, non è per niente ironico.
Lui, il sindaco della sburocratizzazione, ha sempre la soluzione più veloce e più efficace. Anche in materia di ecoballe. Si possono bruciare nel termovalorizzatore, dice, basta non dirlo a nessuno. L’importante, insomma, è che la notizia non esca da quell’aula.
Ora, a distanza di quasi sei anni e con in bilico una seconda campagna elettorale per la presidenza della Regione Campania,Vincenzo De Luca torna a parlare di inceneritore e di ecoballe. Ovviamente in modo completamente diverso da quel 16 luglio 2009.
Ma cosa ha detto De Luca alla Commissione?
Per saperlo: https://www.youtube.com/channel/UC004Xl5nr8Dx9kk9FsGCgrw
© Angela Cappetta Tutti i diritti riservati